Giocatori drammatici: Insieme, l'uno contro l'altro o ognuno per sé?
- afigul
- 30 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Immaginate questo copione.
Un uomo parla di un padre che descrive come il peggior padre del mondo. Racconta di come sia stato sminuito e sgridato perché debole e non era protetto dal bullismo a scuola. La madre si separa e lo porta nella terra delle opportunità, dove alla fine lui diventa l'imprenditore più ricco e potente che non si lascia ostacolare da nulla.
Questa potrebbe essere la versione breve di una favola, ma è una vera e propria biografia con molte sfaccettature. Un bambino spaventato diventa un uomo che si ribella ai limiti e alle regole, che va lontano per il successo, pronto a sfruttare se stesso e gli altri, egocentrico e guidato dalle emozioni.
Vediamo il suo disprezzo, i suoi abusi verbali e i suoi gesti di superiorità.
Un drammaturgo. Un idolo che incarna ciò che la maggior parte delle persone non ha:
L'Intrepidezza come controscena.
Come prosegue la storia?
Finalmente incontra un uomo anziano che, come lui, è cresciuto con un padre rigido, patriarcale ed esigente. Anche a quest'uomo non era permesso essere debole. La sua strategia di sopravvivenza era l'inganno e la manipolazione, per i quali usava le bugie in modo creativo ed eccessivo. Un giocatore di potere e un bluffatore. Un affarista e un esperto di teatro per eccellenza. Essere potente, essere inattaccabile, plasmare il mondo secondo le sue idee sono espressioni della sua grandiosità.
Non hanno mai sperimentato l'amore incondizionato dei loro padri. Nessuno dei due si farà mai vedere in lacrime o in preda alla paura. Non devono permettersi di farlo, perché altrimenti rischiano di far crollare il loro castello di carte emotivo.
Il giovane economicamente potente e l'anziano politicamente potente si attraggono a vicenda e formano un'alleanza di potere. Uno ha trovato la sua figura paterna ideale, l'altro il suo figlio ideale.
Questa relazione ha un potenziale di distruzione e di rinnovamento. È una minaccia per la vita umanitaria, solidale ed ecologica, per le risorse della terra e il clima che ci assicura la nostra vita..
Cosa li tiene uniti?
Nemici/oppositori comuni, essere contro, colpevoli e vittime.
Grandiosi mega-obiettivi, successi, conferme reciproche.
Seguaci, il più possibile acritici e passivi per paura della loro esistenza.
Aumento del potere e della ricchezza.
Personalmente, non credo che questa “amicizia” durerà a lungo, perché non credo che siano in grado di collaborare a livello visivo. Possiamo aspettarci nuove storie drammatiche.
Ma vogliamo spendere il nostro tempo prezioso per questo?
Io non voglio.
Invece, userò la mia creatività e le mie capacità per obiettivi utili e incentrati sulla vita.
Siete d'accordo con me?

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